domenica 25 maggio 2025

Pensiero Laterale : Il mercante la fanciulla e l'usuraio

Italiano/English /Español


Molti anni fa, ai tempi in cui un debitore insolvente poteva essere gettato in prigione, un mercante  si trovò, per sua sfortuna, ad avere un grosso debito con un usuraio.

 L'usuraio, che era vecchio e brutto, si invaghì della bella e giovanissima figlia del mercante, e propose un affare. 

Disse che avrebbe condonato il debito se avesse avuto in cambio la ragazza.

Il mercante e sua figlia rimasero inorriditi della proposta. 

Perciò l'astuto usuraio propose di lasciar decidere alla Provvidenza. 

Disse che avrebbe messo in una borsa vuota due sassolini, uno bianco e uno nero, che poi la fanciulla avrebbe dovuto estrarne uno. 

Se fosse uscito il sassolino nero, sarebbe diventata sua moglie e il debito di suo padre sarebbe stato condonato. Se la fanciulla invece avesse estratto quello bianco, sarebbe rimasta con suo padre e anche in tal caso il debito sarebbe stato rimesso.

 Ma se si fosse rifiutata di procedere all'estrazione, suo padre sarebbe stato gettato in prigione e lei sarebbe morta di stenti.

Il mercante, benché con riluttanza, finì coll'acconsentire.

 In quel momento si trovavano su un vialetto di ghiaia del giardino del mercante e l'usuraio si chinò a raccogliere i due sassolini. 

Mentre egli li sceglieva, gli occhi della fanciulla, resi ancor più acuti dal terrore, notarono che egli prendeva e metteva nella borsa due sassolini neri. 

Poi l'usuraio invitò la fanciulla a estrarre il sassolino che doveva decidere la sua sorte e quella di suo padre.

La ragazza  introdusse la mano nella borsa ed estrasse un sassolino, ma senza neppur

venerdì 24 gennaio 2025

Le Competenze Trasversali Indispensabili Per Il Successo Professionale

Le competenze trasversali, anche chiamate "soft skills", sono quelle abilità dell'individuo che entrano in gioco in ambito lavorativo per trasformare una conoscenza in comportamento.

Il 46% dei nuovi dipendenti non riesce a sostenere il proprio ruolo entro 18 mesi a causa della carenza di competenze trasversali  fondamentali e di uno spirito collaborativo insufficiente.

Potresti avere una laurea nella migliore università e ottimi punteggi accademici sul curriculum, ma se non riesci a creare una buona prima impressione, potresti lasciar fuggire il lavoro che meritavi.

Oggigiorno gli intervistatori non guardano solo i voti accademici di un candidato, osservano anche il linguaggio del corpo, la comunicazione e altre competenze necessarie per il ruolo.

 Il successo professionale non dipende solo da competenza ed esperienza lavorativa, sono necessarie anche le competenze trasversali.

Un medico colmo di soft skill ma carente nelle competenze tecniche non è certo il professionista a cui affideresti con serenità la tua salute o quella dei tuoi cari. 

Allo stesso modo, un medico tecnicamente competente ma disorganizzato, impreciso o privo di empatia ti spingerà a cercare un secondo parere, nella speranza di trovare qualcuno capace non solo di curarti, ma anche di farti sentire ascoltato, compreso e al sicuro.

Secondo il modello KSA, esprimere competenza significa mobilizzare conoscenze (knowledge), abilità (skill) e attitudini (attitude) al fine di fronteggiare adeguatamente le sfide quotidiane.

Una competenza acquista più valore quando viene condivisa: quando viene messa a disposizione di altri (insegnata) e quando viene resa evidente sul mercato del lavoro (comunicata). 

Le seguenti competenze trasversali indispensabili possono aiutarti a sviluppare la tua personalità e che rappresentano elementi critici per il tuo percorso di carriera.

Le competenze trasversali possono aiutarti a sviluppare la tua personalità, e sono anche  determinanti per il  successo del tuo percorso professionale

 Le Competenze Trasversali Indispensabili Per Il Successo Professionale sono:

1. Linguaggio del corpo e comunicazione non verbale

Anche quando non parli, comunichi attraverso il corpo.

Le parole possono mentire, ma il corpo raramente lo fa.

 Il linguaggio del corpo determina il modo in cui le persone ti percepiscono.

ESEMPIO :Il modo in cui ti pieghi in avanti durante una conversazione o incroci le gambe invia segnali specifici a chi ti ascolta.

Roteare gli occhi è segno per noia o disaccordo.

2. Comunicazione

La capacità di sapersi esprimere in modo chiaro, correttamente ed efficacemente verbalmente e in forma scritta, di sapersi presentare o di presentare il proprio lavoro o progetto, la capacità ascoltare agli altri, di negoziare, di gestire il linguaggio del corpo, di persuadere.

Comunicare assertivamente è importante perché permette di esprimere i propri pensieri, bisogni e opinioni in modo chiaro e rispettoso, favorendo il rispetto reciproco, evitando conflitti e migliorando le relazioni interpersonali.

Saper comunicare chi siamo e ciò che sappiamo diventa, oggi più che mai, imprescindibile. Farlo con autenticità e competenza è la vera sfida.

Sapere, saper fare e saper essere sono un tutt’uno su cui è necessario lavorare sempre.

3. Lavoro di squadra

La capacità di collaborare e lavorare efficacemente con gli altri è fondamentale. 

Molti esperti ritengono che la crescita professionale dipenda in larga parte dalle relazioni interpersonali. 

Proporsi in modo positivo, amichevole, empatico, socievole, ottimista, entusiasta, fiducioso  migliora le relazioni con le persone.

Sviluppare competenze intrapersonali, come la capacità di gestire conversazioni e rispondere in modo adeguato a situazioni impreviste, è un potente strumento che contribuisce al successo.


4. Capacità di negoziazione

È la capacità di arrivare a un accordo in cui entrambe le parti ne traggono vantaggio.

Convincere le persone a pensare come te.

Una negoziazione efficace richiede osservazione, ascolto attivo, empatia, interesse genuino, chiarezza mentalepreparazione, pazienza e a volte l'

Essere empatici aiuta a comprendere i bisogni, le emozioni e le motivazioni dell’altra parte. 

Questo crea un clima di fiducia e apertura, facilitando un dialogo costruttivo.

Ascolto attivo significa prestare attenzione non solo alle parole, ma anche al tono e al linguaggio non verbale. L’ascolto attivo rafforza la relazione e consente di cogliere sfumature importanti.

La chiarezza mentale  permette di valutare la situazione con oggettività, a prendere decisioni migliori e più consapevoli, gestire lo stress e rispondere in modo strategico senza farsi travolgere dalle emozioni.

Comunicare senza farsi travolgere dalle emozioni richiede autocontrollo (mantenere la calma) e chiarezza comunicativa. 

La frase "Houston, abbiamo un problema" è diventata un simbolo di reazione immediata a situazioni difficili, ma in realtà la chiave è comunicare in modo chiaro e conciso, anche quando si è sotto pressione. 

 L’intelligenza emotiva è la capacità di controllare sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguerle tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni.

Intelligenza Emotiva  (Goleman) [Cliccare sull'immagine x ingrandirla]intelligenza emotiva

L'utilizzo di silenzi e pause nella negoziazione è una tecnica strategica per aumentare la tensione e spingere l'interlocutore a rivelare informazioni preziose.

 Il silenzio può essere un potente strumento per destabilizzare l'interlocutore e farlo reagire, mentre le pause possono essere utilizzate per enfatizzare un punto o dare il tempo all'interlocutore di riflettere.

L'arte del negoziato

"Chi non capisce uno sguardo, non capirà nemmeno una lunga spiegazione". - Proverbio arabo

 Si tratta non solo di conoscere i dettagli dell’accordo, ma anche di comprenderne le motivazioni e i limiti della parte opposta.

imparare a negoziare è di fondamentale importanza per mantenere il tuo ruolo di

domenica 12 gennaio 2025

Abitudini Intelligenti

 Un'abitudine intelligente è un comportamento che, se ripetuto regolarmente ci permette di migliorare le nostre capacità mentali, il nostro apprendimento e la nostra performance.

Si tratta di un azione che, pur richiedendo sforzo iniziale, diventa automatica nel tempo, portando vantaggi duraturi.

 Le abitudini intelligenti  in qualche modo vi mettono in difficoltà.

Rappresentano una sorta di sfida. 

Trovate un compito che sia nuovo e impegnativo e assorbitelo nella vostra routine quotidiana

Le persone intelligenti hanno l’abitudine di esercitare continuamente la loro mente.

Se esercitate il cervello e lo sottoponete a sfide, più apprenderete, più capirete e ricorderete

I vantaggi per chi adotta abitudini intelligenti:

- Facilità nell' apprendere e affrontare nuove sfide 

- Pensiero e comprensione più rapidi ed efficaci.

- Preparazione più solida e mirata sul lavoro.

-Maggiore capacità di riconoscere schemi e connessioni.

-Memoria più nitida 

- Fare qualcosa di nuovo per 30 giorni

Esempi:

Prendere una strada diversa andando al lavoro, al supermercato, a casa.

Leggere un libro che normalmente non scegliereste.

Scrivere qualcosa o lavarsi i denti con la mano sinistra.

Iniziare una conversazione con qualcuno, anche se non sembra che abbiate molto in comune.

Avere una lista delle cose da fare organizzata in ordine di importanza e spuntare di volta in volta le attività concluse.

- Fare una pausa prima di parlare e pensate a ciò che volete dire

Organizzare i vostri pensieri prima di scegliere da che parte stare in una discussione.

-Scrivere i vostri pensieri  per analizzarli e assicurarvi che sia coerente e strutturato e utile ad altre persone.

Se non riuscite a pensare a una  risposta coerente entro un minuto, chiedete più tempo per fare qualche ricerca e mettere in ordine i vostri pensieri

Le risposte migliori  vengono dopo un’attenta riflessione. 

Considerate qual è il vostro pubblico

Che cosa sanno e che cosa si aspettano di sentire? 

Se state parlando di un problema sensibile, è anche importante prendere in

sabato 28 settembre 2024

Chi può saperlo?

  Italiano / EnglishEspañol /Français

Un contadino, dopo tanti sacrifici, era finalmente riuscito a comprare uno stallone da fare accoppiare con le sue giumente.

Ma un brutto giorno, il cavallo sparì facendo improvvisamente perdere ogni sua traccia.

Disperato, il contadino andò dal maestro Zen e concitato gli disse: “Maestro lo stallone non c’è più, è scappato nella notte, riuscendo a rompere la staccionata, e ora non sappiamo dove cercarlo”.

Il Maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Il contadino ritornò al lavoro sentendosi triste e infelice, disperato per aver perduto il proprio importante investimento.

Due giorni dopo, miracolosamente lo stallone ritornò portando con sé due giumente.

 Il contadino, al settimo cielo, si recò dal maestro e disse:

“Maestro, il cavallo è tornato e ha portato con sé due giumente!”.

Il maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Passarono tre giorni e il contadino ritornò piangendo dal maestro.

 Il suo unico figlio, l’unico aiuto che aveva alla fattoria, era stato disarcionato da uno dei cavalli e aveva la schiena rotta. Ora era ingessato e non poteva lavorare o anche solo muoversi liberamente.

Ancora il maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Pochi giorni dopo, un gruppo di soldati arrivò alla fattoria per arruolare tutti i giovani

lunedì 16 settembre 2024

L'uomo che dice va bene

 Italiano/English /Español

Un uomo andò in un monastero buddista per un ritiro silenzioso.

Dopo aver finito, si sentì meglio, più calmo, più forte, ma mancava qualcosa.

L'insegnante disse che avrebbe potuto parlare con uno dei monaci prima di andarsene.

L'uomo ci pensò un po', poi chiese: "Come trovi la pace?"

Il monaco disse: "Dico va bene. A tutto ciò che accade, dico va bene".

Quando l'uomo tornò a casa capi l'interpretazione  del monaco:

"La maggior parte del nostro dolore e della nostra sofferenza deriva dalla resistenza a ciò che è la vita".

E quando resistiamo a ciò che è la vita, soffriamo.

Quando dici va bene alla vita,  ti arrendi alla vita e dici: "Ok, cosa dovrei fare adesso?"

È da lì che nasce il potere.

Quando il tempo è brutto, quando la persona che ami non ti corrisponde, quando ci

Lo Scopo Della Lettura

  Italiano/Español / English

Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?  domandò un allievo al suo Maestro. 

Il Maestro in quel momento non rispose.

 Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.

L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.

Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. 

Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.

Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.

Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: “Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito”

“No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. 

Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito”

“Quando leggi dei libri – continuò il vecchio Maestro – tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume”

“Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno

domenica 15 settembre 2024

Chi era Veramente Odisseo?

 Odisseo dal punto di vista di Penelope.

Penelope è la moglie di Odisseo, che aspetta il ritorno di  suo marito  per venti lunghi anni, dieci impiegati nella battaglia di Troia e dieci impiegati per tornare, ostacolato tra le infinite avversità (tra le quali taverne ,bordelli, prostitute e amanti )

Molti anni dopo la partenza di Odisseo alla Corte iniziano ad arrivare dei pretendenti per la mano di Penelope perché tutti danno per morto il marito.

Penelope per non cedere alle pretese dei pretendenti al trono, tesse un sudario per  Laerte suo suocero e quando questo sarà finito sceglierà il nome del nuovo sposo. 

Ma Penelope è colei che tesse la tela di giorno e la disfa di notte perché crede nel ritorno di Odisseo fino alla fine. 

Penelope è la cugina di Elena  di Troia, Elena è la causa del conflitto tra spartani e troiani, poiché è stata la sua fuga dal marito a scatenare la guerra

Penelope sin da piccola  vede il matrimonio come un semplice affare: sposarsi per far figli e trasmettere un’eredità. 

Così comprende che i pretendenti non la vogliono per la sua bellezza o personalità. 

Gli uomini sono interessati a ciò che lei rappresenta: un nome, una parentela regale, una ricchezza.

Penelope sa Odisseo è un abile raggiratore, imbroglione, ladro ed è bravo a parlare e convincere gli altri.

Già solo il fatto che per ottenere la mano di Lei abbia vinto contro gli altri pretendenti con un inganno la dice lunga sulla sua personalità.

Lo zio di Penelope, Tindaro aveva aiutato a Odisseo a vincere la gara..

 Aveva messo nel vino degli altri contendenti una droga, che ne aveva rallentato la velocità, ma non in modo tale che potessero accorgersene; a Odisseo, invece, aveva

mercoledì 11 settembre 2024

Un'Arancia Per Due Sorelle

 Italiano/English /Español / Français

Due sorelle litigano per il possesso dell’unica arancia rimasta in casa.

La madre interviene, cercando di porre fine alla lite, tagliando l'arancia in due parti perfettamente uguali e dandone metà a ciascuna bambina.

Una sorella inizia a pelare la buccia per una torta di canditi e butta la polpa, per lei di nessuna utilità; 

La madre vede che una delle sorelle spreme la mezza arancia per berne il succo e butta la buccia, mentre l’altra sorella grattugia la buccia della mezza arancia per aromatizzare un dolce e butta via la polpa.

Capiscono subito che avrebbero potuto avere il 100% dell’arancia e non accontentarsi solo del 50% del  frutto, si solo  avessero fatto emergere i reali interessi all’uso dell’arancia.

Questo avrebbe consentito a ciascuna di esse il più ampio soddisfacimento possibile dei propri desideri .

L'errore delle due sorelle é stato non avere indagato il motivo per il quale aspirassero

venerdì 6 settembre 2024

Le donne intelligenti

Italiano/English /Español / français

Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita…

Io li incoraggerei a pensarci bene.

Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono limiti.

Tu non sarai mai il centro della loro vita perché questa gira intorno a se stessa.

Una donna intelligente non si lascerà manipolare né ricattare.

Lei si assume responsabilità.


Le donne intelligenti mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano.

Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad averne una volta che te ne sarai andato.

Lei avvisa, non chiede il permesso.


Queste donne non cercano nella coppia un leader da seguire, un papà che risolva la vita,

mercoledì 24 aprile 2024

Ciò che porti nel cuore

  Italiano / Español 

C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente.

Un giovane si avvicinò e gli domandò: 

Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?

L'uomo rispose a sua volta con una domanda: "Come erano gli abitanti della città da cui venivi?"

Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là.

Così sono gli abitanti di questa città, gli rispose il vecchio saggio.


Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda:

Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?

L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda:

Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?

Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!

Anche gli abitanti di questa città sono così, rispose il vecchio saggio.

Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero: 

Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda

La scelta

 Italiano / Español 

Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito.

"Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile".

Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: "Queste sono le tue sofferenze".

Tutta l'acqua del bicchiere s'intorbidì e s'insudiciò.

Il maestro la buttò via.

Il maestro prese un'altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all'uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.

La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com'era prima.

Vedi? spiegò il maestro. Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere

Come Scegliere Il Lavoro Che Fa Per Te

 Se vuoi scoprire qual è il tuo lavoro ideale, come prima cosa dovrai capire che cosa vuoi.

Quali sono le tue aspirazioni/passioni?

Immaginati di vivere una vita in cui fai qualcosa che ami fare,la quale sei competente, che risulti agli altri utile e per cui sei  pagato!


Cosa ami fare? 

- Cosa sai fare bene o gli altri ti riconoscono saper fare bene?

- Di cosa ha bisogno il mondo? 

- Come potresti dare il tuo contributo?


 Per cosa potresti essere pagato?

- Come potresti mettere a disposizione le  competenze così da avere un ritorno?

- A cosa ti piacerebbe dedicare la maggior parte del tuo tempo?

- Cosa manca oggi nella tua giornata lavorativa e a cosa non vorresti più rinunciare?

 Che tipo di cerchia sociale vuoi?


 Se non dovessi aver bisogno di lavorare, faresti il lavoro che fai oggi?

 Se la risposta è no, cosa faresti?

- A cosa pensi quando sei solo?

- Cosa fai quando trascorri del tempo da solo?


Quali sono i tuoi valori (ovvero quello che è importante per te)?

  •   Perché vorresti lavorare in quel posto?
  •  Come ti sentiresti in quel posto?
  •  Cosa sarebbe importante nel lavoro che faresti?
  •  Cosa significherebbe fare un cambio?

È importante capire  ciò che sai fare bene.

Questo perché puoi desiderare con tutto te stessa di voler fare un lavoro ma se non hai idea di come si svolga, o quali competenze servano, difficilmente potrai pensare di diventare bravo  e fare in

Come reagire a un'offesa per non serbare rancore

  Italiano / Español 

Una volta Buddha e i suoi discepoli passarono vicino a un villaggio in cui vivevano degli oppositori del buddismo. 

Alla loro vista gli abitanti del posto uscirono dalle case, li circondarono e presero a insultarli. 

Anche i discepoli cominciarono a infervorarsi ed erano pronti a scontrarsi, ma la presenza del loro leader spirituale li tratteneva. 

Le parole di Buddha, dirette proprio ai discepoli, portarono turbamento in tutti i presenti:

Mi avete deluso. Queste persone si stanno comportando come si addice loro. 

Sono infuriate perché mi considerano un nemico della loro religione e una minaccia per i loro valori morali. 

Per questo mi insultano, ed è comprensibile che lo facciano.

Voi, invece, perché vi arrabbiate?

 Perché permettete a questi individui di manipolarvi?

Adesso dipendete da loro. 

Non siete forse liberi?.

Gli abitanti non si aspettavano una reazione del genere. 

Rimasero sorpresi e si calmarono. 

Buddha, quindi, si rivolse a loro: 

Avete detto tutto?

 Se vi è rimasto qualcosa in sospeso, potrete dircelo quando passeremo di nuovo, sulla strada del ritorno.


Gli abitanti non potevano credere alle loro orecchie, così chiesero:

Perché non ti arrabbi con noi dopo tutti gli insulti che ti abbiamo dato?.

Buddha rispose:

Siete uomini liberi e offendermi è un vostro diritto. 

Io non reagisco, perché anche io sono un uomo libero.

 Niente può costringermi a reagire in un modo o in un altro e nessuno può