sabato 28 settembre 2024

Chi può saperlo?

  Italiano / EnglishEspañol /Français

Un contadino, dopo tanti sacrifici, era finalmente riuscito a comprare uno stallone da fare accoppiare con le sue giumente.

Ma un brutto giorno, il cavallo sparì facendo improvvisamente perdere ogni sua traccia.

Disperato, il contadino andò dal maestro Zen e concitato gli disse: “Maestro lo stallone non c’è più, è scappato nella notte, riuscendo a rompere la staccionata, e ora non sappiamo dove cercarlo”.

Il Maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Il contadino ritornò al lavoro sentendosi triste e infelice, disperato per aver perduto il proprio importante investimento.

Due giorni dopo, miracolosamente lo stallone ritornò portando con sé due giumente.

 Il contadino, al settimo cielo, si recò dal maestro e disse:

“Maestro, il cavallo è tornato e ha portato con sé due giumente!”.

Il maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Passarono tre giorni e il contadino ritornò piangendo dal maestro.

 Il suo unico figlio, l’unico aiuto che aveva alla fattoria, era stato disarcionato da uno dei cavalli e aveva la schiena rotta. Ora era ingessato e non poteva lavorare o anche solo muoversi liberamente.

Ancora il maestro rispose: ”chi può sapere se è un bene o un male?”.

Pochi giorni dopo, un gruppo di soldati arrivò alla fattoria per arruolare tutti i giovani

lunedì 16 settembre 2024

L'uomo che dice va bene

 Italiano/English /Español

Un uomo andò in un monastero buddista per un ritiro silenzioso.

Dopo aver finito, si sentì meglio, più calmo, più forte, ma mancava qualcosa.

L'insegnante disse che avrebbe potuto parlare con uno dei monaci prima di andarsene.

L'uomo ci pensò un po', poi chiese: "Come trovi la pace?"

Il monaco disse: "Dico va bene. A tutto ciò che accade, dico va bene".

Quando l'uomo tornò a casa capi l'interpretazione  del monaco:

"La maggior parte del nostro dolore e della nostra sofferenza deriva dalla resistenza a ciò che è la vita".

E quando resistiamo a ciò che è la vita, soffriamo.

Quando dici va bene alla vita,  ti arrendi alla vita e dici: "Ok, cosa dovrei fare adesso?"

È da lì che nasce il potere.

Quando il tempo è brutto, quando la persona che ami non ti corrisponde, quando ci

Lo Scopo Della Lettura

  Italiano/Español / English

Ho letto moltissimi libri, ma ho dimenticato la maggior parte di essi. Ma allora qual è lo scopo della lettura?  domandò un allievo al suo Maestro. 

Il Maestro in quel momento non rispose.

 Dopo qualche giorno, però, mentre lui e il giovane allievo se ne stavano seduti vicino ad un fiume, egli disse di avere sete e chiese al ragazzo di prendergli dell’acqua usando un vecchio setaccio tutto sporco che era lì in terra.

L’allievo trasalì, poiché sapeva che era una richiesta senza alcuna logica.

Tuttavia, non poteva contraddire il proprio Maestro e, preso il setaccio, iniziò a compiere questo assurdo compito. 

Ogni volta che immergeva il setaccio nel fiume per tirarne su dell’acqua da portare al suo Maestro, non riusciva a fare nemmeno un passo verso di lui che già nel setaccio non ne rimaneva neanche una goccia.

Provò e riprovò decine di volte ma, per quanto cercasse di correre più veloce dalla riva fino al proprio Maestro, l’acqua continuava a passare in mezzo a tutti i fori del setaccio e si perdeva lungo il tragitto.

Stremato, si sedette accanto al Maestro e disse: “Non riesco a prendere l’acqua con quel setaccio. Perdonatemi Maestro, è impossibile e io ho fallito nel mio compito”

“No – rispose il vecchio sorridendo – tu non hai fallito. 

Guarda il setaccio, adesso è come nuovo. L’acqua, filtrando dai suoi buchi lo ha ripulito”

“Quando leggi dei libri – continuò il vecchio Maestro – tu sei come il setaccio ed essi sono come l’acqua del fiume”

“Non importa se non riesci a trattenere nella tua memoria tutta l’acqua che essi fanno

domenica 15 settembre 2024

Chi era Veramente Odisseo?

 Odisseo dal punto di vista di Penelope.

Penelope è la moglie di Odisseo, che aspetta il ritorno di  suo marito  per venti lunghi anni, dieci impiegati nella battaglia di Troia e dieci impiegati per tornare, ostacolato tra le infinite avversità (tra le quali taverne ,bordelli, prostitute e amanti )

Molti anni dopo la partenza di Odisseo alla Corte iniziano ad arrivare dei pretendenti per la mano di Penelope perché tutti danno per morto il marito.

Penelope per non cedere alle pretese dei pretendenti al trono, tesse un sudario per  Laerte suo suocero e quando questo sarà finito sceglierà il nome del nuovo sposo. 

Ma Penelope è colei che tesse la tela di giorno e la disfa di notte perché crede nel ritorno di Odisseo fino alla fine. 

Penelope è la cugina di Elena  di Troia, Elena è la causa del conflitto tra spartani e troiani, poiché è stata la sua fuga dal marito a scatenare la guerra

Penelope sin da piccola  vede il matrimonio come un semplice affare: sposarsi per far figli e trasmettere un’eredità. 

Così comprende che i pretendenti non la vogliono per la sua bellezza o personalità. 

Gli uomini sono interessati a ciò che lei rappresenta: un nome, una parentela regale, una ricchezza.

Penelope sa Odisseo è un abile raggiratore, imbroglione, ladro ed è bravo a parlare e convincere gli altri.

Già solo il fatto che per ottenere la mano di Lei abbia vinto contro gli altri pretendenti con un inganno la dice lunga sulla sua personalità.

Lo zio di Penelope, Tindaro aveva aiutato a Odisseo a vincere la gara..

 Aveva messo nel vino degli altri contendenti una droga, che ne aveva rallentato la velocità, ma non in modo tale che potessero accorgersene; a Odisseo, invece, aveva

mercoledì 11 settembre 2024

Un'Arancia Per Due Sorelle

 Italiano/English /Español / Français

Due sorelle litigano per il possesso dell’unica arancia rimasta in casa.

La madre interviene, cercando di porre fine alla lite, tagliando l'arancia in due parti perfettamente uguali e dandone metà a ciascuna bambina.

Una sorella inizia a pelare la buccia per una torta di canditi e butta la polpa, per lei di nessuna utilità; 

La madre vede che una delle sorelle spreme la mezza arancia per berne il succo e butta la buccia, mentre l’altra sorella grattugia la buccia della mezza arancia per aromatizzare un dolce e butta via la polpa.

Capiscono subito che avrebbero potuto avere il 100% dell’arancia e non accontentarsi solo del 50% del  frutto, si solo  avessero fatto emergere i reali interessi all’uso dell’arancia.

Questo avrebbe consentito a ciascuna di esse il più ampio soddisfacimento possibile dei propri desideri .

L'errore delle due sorelle é stato non avere indagato il motivo per il quale aspirassero

venerdì 6 settembre 2024

Le donne intelligenti

Italiano/English /Español / français

Quanti uomini ho sentito dire che desiderano una donna intelligente nella loro vita…

Io li incoraggerei a pensarci bene.

Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono limiti.

Tu non sarai mai il centro della loro vita perché questa gira intorno a se stessa.

Una donna intelligente non si lascerà manipolare né ricattare.

Lei si assume responsabilità.


Le donne intelligenti mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano.

Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad averne una volta che te ne sarai andato.

Lei avvisa, non chiede il permesso.


Queste donne non cercano nella coppia un leader da seguire, un papà che risolva la vita,

mercoledì 24 aprile 2024

Ciò che porti nel cuore

  Italiano / Español 

C'era una volta un vecchio saggio seduto ai bordi di un'oasi all'entrata di una città del Medio Oriente.

Un giovane si avvicinò e gli domandò: 

Non sono mai venuto da queste parti. Come sono gli abitanti di questa città?

L'uomo rispose a sua volta con una domanda: "Come erano gli abitanti della città da cui venivi?"

Egoisti e cattivi. Per questo sono stato contento di partire di là.

Così sono gli abitanti di questa città, gli rispose il vecchio saggio.


Poco dopo, un altro giovane si avvicinò all'uomo e gli pose la stessa domanda:

Sono appena arrivato in questo paese. Come sono gli abitanti di questa città?

L'uomo rispose di nuovo con la stessa domanda:

Com'erano gli abitanti della città da cui vieni?

Erano buoni, generosi, ospitali, onesti. Avevo tanti amici e ho fatto molta fatica a lasciarli!

Anche gli abitanti di questa città sono così, rispose il vecchio saggio.

Un mercante che aveva portato i suoi cammelli all'abbeveraggio aveva udito le conversazioni e quando il secondo giovane si allontanò si rivolse al vecchio in tono di rimprovero: 

Come puoi dare due risposte completamente differenti alla stessa domanda

La scelta

 Italiano / Español 

Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito.

"Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile".

Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: "Queste sono le tue sofferenze".

Tutta l'acqua del bicchiere s'intorbidì e s'insudiciò.

Il maestro la buttò via.

Il maestro prese un'altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all'uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.

La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com'era prima.

Vedi? spiegò il maestro. Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere

Come Scegliere Il Lavoro Che Fa Per Te

 Se vuoi scoprire qual è il tuo lavoro ideale, come prima cosa dovrai capire che cosa vuoi.

Quali sono le tue aspirazioni/passioni?

Immaginati di vivere una vita in cui fai qualcosa che ami fare,la quale sei competente, che risulti agli altri utile e per cui sei  pagato!


Cosa ami fare? 

- Cosa sai fare bene o gli altri ti riconoscono saper fare bene?

- Di cosa ha bisogno il mondo? 

- Come potresti dare il tuo contributo?


 Per cosa potresti essere pagato?

- Come potresti mettere a disposizione le  competenze così da avere un ritorno?

- A cosa ti piacerebbe dedicare la maggior parte del tuo tempo?

- Cosa manca oggi nella tua giornata lavorativa e a cosa non vorresti più rinunciare?

 Che tipo di cerchia sociale vuoi?


 Se non dovessi aver bisogno di lavorare, faresti il lavoro che fai oggi?

 Se la risposta è no, cosa faresti?

- A cosa pensi quando sei solo?

- Cosa fai quando trascorri del tempo da solo?


Quali sono i tuoi valori (ovvero quello che è importante per te)?

  •   Perché vorresti lavorare in quel posto?
  •  Come ti sentiresti in quel posto?
  •  Cosa sarebbe importante nel lavoro che faresti?
  •  Cosa significherebbe fare un cambio?

È importante capire  ciò che sai fare bene.

Questo perché puoi desiderare con tutto te stessa di voler fare un lavoro ma se non hai idea di come si svolga, o quali competenze servano, difficilmente potrai pensare di diventare bravo  e fare in

Come reagire a un'offesa per non serbare rancore

  Italiano / Español 

Una volta Buddha e i suoi discepoli passarono vicino a un villaggio in cui vivevano degli oppositori del buddismo. 

Alla loro vista gli abitanti del posto uscirono dalle case, li circondarono e presero a insultarli. 

Anche i discepoli cominciarono a infervorarsi ed erano pronti a scontrarsi, ma la presenza del loro leader spirituale li tratteneva. 

Le parole di Buddha, dirette proprio ai discepoli, portarono turbamento in tutti i presenti:

Mi avete deluso. Queste persone si stanno comportando come si addice loro. 

Sono infuriate perché mi considerano un nemico della loro religione e una minaccia per i loro valori morali. 

Per questo mi insultano, ed è comprensibile che lo facciano.

Voi, invece, perché vi arrabbiate?

 Perché permettete a questi individui di manipolarvi?

Adesso dipendete da loro. 

Non siete forse liberi?.

Gli abitanti non si aspettavano una reazione del genere. 

Rimasero sorpresi e si calmarono. 

Buddha, quindi, si rivolse a loro: 

Avete detto tutto?

 Se vi è rimasto qualcosa in sospeso, potrete dircelo quando passeremo di nuovo, sulla strada del ritorno.


Gli abitanti non potevano credere alle loro orecchie, così chiesero:

Perché non ti arrabbi con noi dopo tutti gli insulti che ti abbiamo dato?.

Buddha rispose:

Siete uomini liberi e offendermi è un vostro diritto. 

Io non reagisco, perché anche io sono un uomo libero.

 Niente può costringermi a reagire in un modo o in un altro e nessuno può

domenica 10 marzo 2024

Cambia le tue parole per cambiare la tua vita

 .Selezionando attentamente e consapevolmente le parole che usi avrai una migliore qualità di vita.

Da una parola diversa, nascono pensieri diversi che portano ad azioni diverse.

Invece di "difficile"  è meglio dire "IMPEGNATIVO"

Difficile è  una parola che ferma, blocca, impedisce di andare avanti.

 “Impegnativo”  è una parola che presuppone che attraverso l’impegno si raggiunge il risultato.

 Fare cose impegnative trasforma la tua vita.

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Invece di dire “Problema” è meglio dire è una questione da risolvere o un affare da sistemare.

La parola Problema suscita   qualcosa di brutto. 

Le frasi: una questione da risolvere o un affare da sistemare  sono rassicuranti e

 anticipano  che esiste una soluzione. 

La “questione” è una cosa che si può “risolvere”. 

Un “affare” può essere “sistemato”.

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Invece di dire Sogno è meglio dire Obiettivo

Un obiettivo è un progetto con una scadenza (una data) che permette di raggiungere un risultato specifico. 

Un sogno non ha tempo, può vivere per sempre, ma inseguirlo per tutta la vita non

martedì 13 febbraio 2024

Regole per avere una miglior conversazione

 1- Sii presente, non fare più cose contemporaneamente.

Non pensare ad altre cose (I pensieri ti verranno in mente lasciarli uscire dalla tua mente).

D’estate vado a pescare nel Maine. Personalmente vado pazzo per le fragole con la panna; ma non so per quale strana ragione, i pesci preferiscono i vermi. 

Così quando vado a pescare, non cerco di adattare i loro gusti ai miei, ma mi rassegno ai loro gusti

Quindi non metto sull’amo fragole con panna, ma lombrichi o cavallette, e li butto ai pesci sperando che gradiscano.

Perché non usare lo stesso elementare buon senso anche quando trattiamo con la gente?

2-  Ascoltare è  la più importante abilità che potresti sviluppare.

  "Se la tua bocca è aperta, non stai imparando". (Buddha)

Ci vuole impegno ed energia per prestare davvero attenzione a qualcuno,

 ma se non puoi farlo, non stai partecipando a una conversazione. 

“La maggior parte delle persone non ascolta con l'intenzione di capire;

 ascolta con l'intenzione di rispondere.” ( Stephen Covey)

Nessun uomo è mai stato licenziato perché ascoltava troppo.( Calvin Coolidge)

Per una persona, il suo nome è il suono più dolce e più importante che esista.

3 - Evita darti grande importanza ostentando sicurezza e superiorità.

Metti da parte la tua opinione personale, così chi parla diventerà sempre meno vulnerabile e 

sempre più propenso ad aprire i segreti più intimi della sua mente.

"Tutti quelli che incontrerai sanno qualcosa che tu non sai."


4-Fare domande aperte (chi, cosa, quando, dove, perché o come)

Com'è stato?

Come ti sei sentito? 

Perché allora potrebbero doversi fermare un attimo e pensarci,

 e otterresti una risposta molto più interessante


5-NO Confrontare la tua esperienza con quella degli altri.

Tutte le esperienze sono individuali. 

Non è necessario sfruttare quel momento per dimostrare quanto sei straordinario o

Domande che ti cambiano la vita

Valuta un uomo [una donna] dalle domande che pone piuttosto che dalle risposte  che dà. (PIERRE-MARC-GASTON DE LÉVIS)

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La qualità della tua vita dipende dalla qualità delle tue domande.

The Quality of your life depends on the quality of the questions you ask yourself.

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Steve Jobs era noto per mettere in discussione tutti i dogmi del mercato e della tecnologia ponendo e ponendosi tante domande volte a decostruire idee e concetti e a scoprire che cosa si potesse fare di meglio e di nuovo, e questo che lo ha reso uno dei più grandi innovatori in ambito tecnologico a cavallo dei due millenni.

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"Non ho talenti particolari. Sono solo appassionatamente curioso." Albert Einstein

"I have no special talents. I am only passionately curious." Albert Einstein.

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Perché Farsi delle domande giuste è importante?

Farci delle domande è essenziale per alimentare la nostra curiosità, migliorare la nostra capacità di pensare in modo critico, risolvere problemi  e crescere come individui.

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Ho 6 amici che mi hanno sempre spiegato tutto: CHI? CHE COSA? DOVE? QUANDO? COME?  *PERCHÈ? "  -Rudyard Kipling                                                      

I keep six honest serving-men,They taught me all I knew;Their names are :What ,Why, When, How, Where,Who."  Rudyard kipling

*A volte le domande che iniziano con Perché suscitano emozioni negative, tra cui ansia e depressione. 

Le domande che iniziano con QUALE o Cosa ci orientano a trovare la soluzione e focalizzarci sui gli obiettivi. 

Esempi:

-Invece di chiederti : Perché è capitato a me? Perché io? 

Devi chiederti:  Cosa posso fare  per  sbarazzarmi di questa situazione negativa?

- Invece di chiederti : Perché mi sento male? 

devi chiederti :Quali sono i miei sentimenti adesso?

- Se tu sei un impiegato  e trovi difficoltà a lavorare con il tu capo 

- Invece di chiederti : Perché non possiamo lavorare pacificamente?

devi chiederti: Cosa  posso fare per migliorare le cose tra noi?

Le domande che iniziano con  Quale (quali o cosa ) aiutano a dare un nome alle tue emozioni e quando tu indentifichi le emozioni negative ,puoi lavorarle per sbarazzartene di loro.

Fare il passaggio dal perché a quale (o cosa) in alcune domande può essere la differenza tra vittimismo e crescita.

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Chi chiede può essere uno sciocco per cinque minuti. Chi non chiede rimane uno sciocco  per tutta la vita. -Proverbio cinese

"He who asks is a fool for five minutes, but he who does not ask remains a fool forever."  -Chinese proverb

Una persona straordinaria è una persona comune che fa domande straordinarie.

Le sei qualità di una buona domanda:

1. Incoraggiano risposte di alta qualità.

2. Iniziano con  Come, Quale, per cosa...?

3. Sono orientati alla soluzione e non al problema.

4. Si concentrano sul presente e non sul passato.

5. Ti fanno pensare e attivano risorse interne.

6. Elevano il pensiero a un nuovo livello..

Non cercare la risposta perfetta, cerca invece le "domande perfette".

Chiediti ogni giorno:

È questo quello che voglio?...

 Se la risposta è no, allora chiediti: Cosa voglio?

Ricorda che il tuo futuro sarà il risultato delle convinzioni che scegli oggi.

Domande da farsi :

•Cosa sembra impossibile che, se accadesse, cambierebbe la mia vita?

• Cosa è importante per me?

• Cosa faresti se non avessi paura di fallire?

• Cosa voglio veramente e cosa intendo fare al riguardo?

• Cosa faresti se il risultato fosse garantito?

• Cosa darebbe significato alla mia vita?

• Cosa mi manca per sentirmi realizzato?

•Cosa farei felicemente per il resto della mia vita?

• Cosa voglio iniziare, finire o continuare nella mia vita?

• Quali caratteristiche dovrebbe avere la mia vita ideale?


Domande sulla Vita e obiettivi

1. Quali pensieri ti aiuteranno a iniziare la giornata con un atteggiamento positivo?