Una professoressa di filosofia aspettava in classe i suoi studenti tenendo tra le mani un vaso vuoto.
Appena gli studenti si sedettero, cominciò a riempire il vaso con palle da golf.
Una volta finito, chiese agli studenti se lo consideravano colmo.
La risposta fu affermativa.
A quel punto la professoressa prese un sacchetto di sassolini e li versò nel vaso.
I sassi si fecero strada tra gli spazi lasciati dalle palle.
La donna chiese nuovamente se il vaso potesse considerarsi pieno, e ottenne un altro sì.
Ma lei aveva un altro asso nella manica.
Tirò fuori un sacchetto di sabbia e lo rovesciò nel vaso; ovviamente i granelli scivolarono all’interno occupando il poco spazio restante.
La professoressa chiese ancora: «Adesso è davvero pieno, siamo tutti d’accordo?»
Ottenne un sonoro «Sì!»
A quel punto la donna bevve un sorso del suo caffè e ne vuotò il resto nel vaso, colmando altro spazio, di cui nessuno aveva immaginato l’esistenza.
«Cosa significa tutto ciò?» domandò la professoressa alla classe.
Uno studente spiritoso sollevò la sua tazza da caffè e chiese: «Forse vuol dire che per il caffè c’è sempre posto?»
La professoressa fece una risata, insieme con la classe, poi spiegò:
«Immaginate che questo vaso rappresenti lo spazio della vostra vita.
Le palle da golf simboleggiano gli elementi più importanti – famiglia, figli, salute,
amici, hobby – tutte le cose che giunti al termine della vita sareste felici di aver coltivato e goduto.Anche i sassolini sono essenziali, ma meno importanti. Potrebbe trattarsi della vostra casa, dell’auto o del lavoro.
La sabbia sono le piccole cose della vita con cui non vorremmo fare i conti.
E il caffè… beh, il caffè è il caffè, avete già risposto a questa domanda!»
L’insegnante continuò: «C’è spazio per tutto questo soltanto se per prima cosa sistemiamo le palle da golf.
Se dovessimo cominciare con il mettere nel vaso sabbia o sassolini, per le palline non ci sarebbe più posto.
Il modo in cui prestiamo attenzione alla nostra vita funziona sulla base dello stesso principio:
se dedichiamo tutta la nostra consapevolezza, il nostro spazio mentale, alle piccole cose che rendono la vita penosa, alla fine non riusciremo più a prestare attenzione agli aspetti più importanti»
La pratica del prestare attenzione a ciò che più conta spinge la mente ad acquisire consapevolezza degli aspetti significativi dell’esistenza.
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