mercoledì 31 maggio 2023

Il prezzo dell'egoismo

 Un topo stava guardando attraverso un buco nella parete, spiando quello che

il contadino e sua moglie stavano facendo. 

Avevano appena ricevuto un pacco e lo stavano scartando tutti contenti.

"Sicuramente conterrà del cibo" pensò il topo, tutto eccitato, ma quando il

pacco fu aperto, il piccolo roditore rimase senza fiato. 

Quella che il contadino teneva in mano non era roba da mangiare, ma una trappola per

topi! Spaventato, il topo cominciò a correre per la fattoria gridando:

 "State attenti! 

C'è; una trappola per topi in casa! C'è; una trappola per topi in casa!".

La gallina, che stava scavando per terra alla ricerca di semi e vermetti, alzò la testa e disse: 

"Mi scusi, signor Topo, capisco che questo possa costituire per lei un grande problema, ma una trappola per topi non mi riguarda assolutamente. Sinceramente non mi sento coinvolta nella sua paura". 

E,detto questo, si rimise al lavoro per procurarsi il pranzo.

Il topo continuò a correre, gridando a perdifiato: "State tutti attenti! 

C'è; una trappola per topi in casa! C'è; una trappola per topi in casa!". 

Casualmente incontrò il maiale che gli disse con aria accattivante:

 "Sono veramente dispiaciuto per lei, signor Topo, veramente dispiaciuto, mi creda. ma non c'è assolutamente nulla che io possa fare. 

Non solo non posso aiutarla, ma il suo pericolo non mi minaccia.

 La cosa non mi riguarda".

Ma il topo, capita l'antifona, aveva già ripreso a correre verso la stalla, dove

una placida mucca ruminava, sonnecchiando, il suo fieno.

"Una trappola per topi? gli disse divertita “e lei crede che costituisca per me

un grave pericolo?". 

Fece una risata e riprese a mangiare tranquillamente.

 Il topo, triste e sconsolato, ritornò alla sua tana, preparandosi a dover affrontare la trappola, tutto da solo.

Proprio quella notte, in tutta la casa, si sentì un fortissimo rumore. 

Era proprio il suono della trappola che, scattando nel suo fulmineo meccanismo,

aveva catturato la sua preda. 

La moglie del contadino schizzò fuori dal letto per vedere cosa c'era nella trappola ma, a causa dell'oscurità, non si accorse

che, invece di un topo, era stato catturato un grosso serpente velenoso che

subito la morse.

Il contadino, svegliato dalle urla della moglie, la caricò sulla macchina e la

portò all'ospedale dove venne sottoposta alle prime cure. 

Quando ritornò a casa, qualche giorno dopo, la donna stava meglio, ma aveva ancora uno strascico di febbre.


Ora tutti sanno che, quando uno ha la febbre, non c'è niente di meglio che un buon brodo caldo. E così il contadino andò nel pollaio e uccise la gallina, trasformandola nell'ingrediente principale del suo brodo.

 La donna non si ristabiliva e la notizia del suo stato si diffuse presso i parenti, che la vennero a trovare e a farle compagnia.

Allora il contadino pensò che, per dare da mangiare a tutti, avrebbe fatto meglio a macellare il suo maiale. 

E così fece.

Finalmente la donna guarì e il marito, pieno di gioia, organizzò una grande festa a base di vino novello e bistecche cotte sul barbecue.

Inutile dire quale animale fornì la materia prima.

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