martedì 3 maggio 2022

PRESTARE DEI SOLDI

 Italiano/English/Español

Dopo aver ricevuto il dono del re di 50 monete d'oro, Rodan fu avvicinato da sua

 sorella e suo marito.

Chiesero a Rodan se avrebbe prestato i soldi al marito in modo che potesse

 provare a diventare un commerciante.

Rodan era perplesso per questa richiesta e non sapeva se avrebbe dovuto

 prestare una somma di denaro così significativa a sua sorella e suo marito.

Lo stipendio annuale di Rodan come fabbricante di lance gli consente di

 risparmiare 1 moneta d'oro ogni anno.

Prestare 50 monete d'oro al marito di sua sorella equivarrebbe a prestare 50 anni

 di lance o un'intera vita di duro lavoro!


Rodan è entrato nel negozio di Mathon, il prestatore d'oro e commerciante di

 gioielli e tessuti rari e ha chiesto a Mathon se poteva condividere la sua saggezza

 che aveva raccolto come prestatore di denaro.


Mathon ha detto a Rodan che avere dei soldi comporta una responsabilità

 significativa e la paura di perderli tutti.

Improvvisamente fa sì che le persone nella tua vita escogitino "opportunità" e poi

provano a sfruttare la tua relazione per guadagnare per se stessi.


L'oro porta al suo possessore la responsabilità e un cambiamento di posizione

 presso i suoi simili.

Porta la paura di perderlo o che gli venga strappato via con l'inganno.

Porta una sensazione di potere e capacità di fare del bene.

  Allo stesso modo, offre opportunità per cui le sue ottime intenzioni possono

 metterlo in difficoltà.

Mathon illustra questa idea con la storia del contadino che sapeva “capire il

 linguaggio degli animali”.

           

Il contadino, l'asino e il bue

ll contadino capiva cosa si dicevano gli animali e ogni notte si fermava ad

 ascoltare quello che si dicevano.

Una notte sentì il bue lamentarsi con l'asino della durezza del suo destino:

Trascino l'aratro dalla mattina alla sera, non importa quanto fa caldo, quanto

 sono stanco o quanto sia irritato il mio collo dal giogo. 

Invece, Tu sei una creatura fatta per il tempo libero. 

Ti decorano con una coperta colorata e non hai altro compito che portare il nostro

 padrone dove vuole andare e quando non va da nessuna parte ti riposi e cammini

 tutto il giorno.

L'asino, nonostante i suoi zoccoli pericolosi, era buono e siccome simpatizzava con

 il bue, gli disse:

Amico mio, lavori troppo e poiché voglio alleggerirti la sorte, ti dirò come avere un

 giorno libero. 

Quando lo schiavo della fattoria viene a prenderti al mattino, sdraiati per terra e

 comincia a muggire incessantemente  così possa credere che sei malato e non

 puoi lavorare.

Il bue seguì il consiglio dell'asino la mattina successiva. 

Lo schiavo, vedendolo, andò alla fattoria e disse al contadino che il bue era malato

e non poteva tirare l'aratro.

In questo caso, disse il contadino, agganciate l'asino perché dovete comunque

 lavorare la terra.

L'asino, che aveva voluto solo aiutare l'amico, doveva fare il lavoro del bue tutto il

 giorno, e quando di notte lo hanno sganciatto dall'aratro, il suo cuore era

 pesante, le sue gambe erano stanche e il collo gli doleva perché il giogo lo aveva

 irritato.

Il contadino si avvicinò al recinto per ascoltare...

 Il bue disse:Sei un buon amico e grazie ai saggi consigli che mi hai dato, ho

 goduto di un giorno di riposo.

Invece io, rispose l'asino, avendo un cuore compassionevole, per cercare di 

aiutarti ,ho finito per fare il tuo lavoro.

 D'ora in poi tirerai  tu l'aratro se vuoi rimanere in vita, perché ho sentito il

 padrone dire allo schiavo che se sei ancora malato,  cercherà un macellaio e

 spero che lo faccia perché sei  pigro. 

Non hanno mai più parlato. 

Lì la loro amicizia finì.

La morale di questa storia è:

“Se desideri aiutare il tuo amico, fallo in un modo che non porti su di te i fardelli del tuo amico."


                        ***********

Upon receiving the king's gift of 50 gold pieces, Rodan was approached by his

 sister and her husband. 

They asked Rodan if he would loan the money to the husband so that he may try

 to succeed in being a merchant. 

Rodan was perplexed about this request and didn’t know whether he should loan

 such a significant sum of money to his sister and her husband.


Rodan's yearly wage as a spearmaker allows him to save 1 gold piece every year.

 To loan 50 gold pieces to his sister's husband would be the equivalent to loaning

 50 years worth of spearmaking or an entire lifetime of hard work!


“Rodan entered the shop of Mathon, the lender of gold and dealer in jewels and

 rare fabrics” and asked Mathon if he might share the wisdom he had garnered

 through years of money lending and merchanting.


Mathon told Rodan that having money bears a significant responsibility and fear of

 losing it all. 

It also suddenly causes the people in your life to devise “opportunities” and then

 try to leverage your relationship to earn for themselves.


“Gold bringeth unto its possessor responsibility and a changed position with his

 fellow men. 

It bringeth fear lest he lose it or it be tricked away from him. 

It bringeth a feeling of power and ability to do good.

 Likewise, it bringeth opportunities whereby his very good intentions may bring

 him into difficulties.”

Mathon illustrates this idea with the story of the farmer who could “understand

 the language of animals”.


The Farmer, the donkey and the Ox

“This farmer, who could understand what the animals said to each other, did linger

 in the farmyard each evening just to listen to their words.

 One evening he did hear the ox bemoaning to the ass the hardness of his lot: I

 do labor pulling the plow from morning until night. 

No matter how hot the day, or how tired my legs, or how the bow doth chafe my

 neck, still must I work. 

But you are a creature of leisure. 

You are trapped with a colorful blanket and do nothing more than carry our

 master about where he wishes to go. When he goes nowhere you do rest and eat

 the green grass all the day.

Now the donkey, in spite of his vicious heels, was a goodly fellow and

 sympathized with the ox.

 My good friend, he replied, you do work very hard and I would help ease your lot. 

Therefore, will I tell you how you may have a day of rest. In the morning when

 the slave comes to fetch you to the plow, lie upon the ground and bellow much

 that he may say you are sick and cannot work.

So the ox took the advice of the ass and the next morning the slave returned to

 the farmer and told him the ox was sick and could not pull the plow.

“Then, said the farmer, hitch the donkey to the plow for the plowing must go on.

All that day the donkey, who had only intended to help his friend, found himself

 compelled to do the ox's task.

 When night came and he was released from the plow his heart was bitter and his

 legs were weary and his neck was sore where the bow had chafed it.

The ox began first. You are my good friend. Because of your wise advice, I have

 enjoyed a day of rest.

 And I,retorted the donkey, am like many another simplehearted one who starts

 to help a friend and ends up by doing his task for him. 

Hereafter you draw your own plow, for I did hear the master tell the slave to send

 for the butcher were you sick again.

 I wish he would, for you are a lazy fellow.


 Thereafter they spoke to each other no more— this ended their friendship.


The donkey was good friend with the ox and wished only to help his friend enjoy a

 day off. 

The donkey’s intention was only to help his friend, not to hurt himself. 

In so helping the ox, the donkey sentenced himself to take over the

 responsibilities and burdens of the ox.

Thus, the moral of this story is:

“If you desire to help thy friend, do so in a way that will not bring thy

 friend's burdens upon thyself.”

Book :The Richest Man in Babylon

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Al recibir Rodan el regalo del rey de 50 piezas de oro, su hermana y su esposo se

 acercaron a èl.

 Le preguntaron a Rodan si le prestaría el dinero al esposo (de su hermana) para

que intentara tener éxito como comerciante.

 Rodan estaba perplejo por esta solicitud y no sabía si debería prestar una suma

 de dinero tan significativa a su hermana y su esposo.

El salario anual de Rodan como fabricante de lanzas le permite ahorrar 1 pieza de

 oro cada año. ¡Prestar 50 piezas de oro al esposo de su hermana sería el

 equivalente a prestar 50 años de fabricación de lanzas o toda una vida de arduo

 trabajo!

Rodan entró en la tienda de Mathon, el prestamista de oro y comerciante en

joyas y telas raras y le preguntó a Mathon si podía compartir la sabiduría que

había acumulado a través de años de préstamo y compraventa de dinero.

Mathon le dijo a Rodan que tener dinero es una gran responsabilidad y siempre

existe el temor de perderlo o se lo quiten con engaños

 De repente, también hace que las personas en su vida ideen "oportunidades" y

 luego intenten aprovechar su relación para ganar para ellos mismos.

El oro trae a su poseedor responsabilidad y un cambio de posición con sus

 semejantes. 

Trae un sentimiento de poder y habilidad para hacer el bien. 

Asimismo, trae oportunidades por las cuales sus muy buenas intenciones pueden

 ponerlo en dificultades.

Mathon ilustra esta idea con la historia del granjero que podía “entender el

 lenguaje de los animales.


El granjero,el asno y el buey

El granjero entendía lo que decían los animales entre ellos y todas las noches se

 paraba para escuchar lo que hablaban. 

Una noche oyó que el buey se quejaba al asno por la dureza de su destino: 

“Arrastro el arado desde la mañana hasta la noche sin importar que haga calor,

 que esté cansado o que la yunta me irrite el cuello. En cambio, tú eres una

 criatura hecha para el ocio. Te decoran con una manta de colores y no tienes

 tarea más que llevar a nuestro amo adonde desee ir y cuando no va a ninguna parte, descansas y paseas durante todo el día.” 

El asno, a pesar de sus peligrosos cascos, era bueno y como simpatizaba con el

 buey, le dijo: 

“Amigo mío, trabajas demasiado y como quiero aliviar tu suerte, voy a contarte

 cómo tener un día de descanso. Cuando venga por la mañana a buscarte el

 esclavo para la labranza, tiéndete en el suelo y empieza a mugir sin cesar para

 que piense que estás enfermo y no puedes trabajar.” 

El buey siguió el consejo del asno a la mañana siguiente.

 El esclavo, al verlo, se dirigió a la granja y le dijo al granjero que el buey estaba enfermo y no podía arrastrar el arado. 

⎯En este caso ⎯dijo el granjero⎯ unce al asno porque hay que labrar la tierra de todas maneras.” 

El asno que solamente había querido ayudar a su amigo, tuvo que hacer el

 trabajo del buey durante todo el día y cuando lo desengancharon del arado por la

 noche, tenía el corazón afligido, las piernas cansadas y le dolía el cuello porque la

 yunta se lo había irritado. 

El granjero se acercó al corral para escuchar... El buey dijo: 

“Eres un buen amigo y gracias al sabio consejo que me diste, he disfrutado de un día de descanso.” 

“En cambio yo, replicó el asno, por ser un corazón compasivo,por quererte

 ayudarte, terminè haciendo tu trabajo.

 A partir de ahora, tú arrastrarás tu propio arado si quieres seguir vivo, porque he

 oído que el amo decía al esclavo que si todavía seguías enfermo, buscará al

 carnicero y espero que lo haga porque eres un compañero perezoso.” 

Nunca más se hablaron. Allí terminó su amistad. 

Moraleja:

Ayuda a tu amigo de forma que luego no recaigan sus responsabilidades

sobre ti. 




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